Andrea Romano è l’artista scelto da FARE per la residenza a Sokhna (Egitto) in occasione del primo Land Art Symposium realizzato da Tatweer Misr.

Tatweer Misr, società immobiliare egiziana, ha lanciato il suo primo Land Art Symposium presso Il Monte Galala a Sokhna, progetto di punta nel mercato egiziano che sta nascendo su masterplan dello Studio 5+1AA Alfonso Femia e Gianluca Peluffo.

Il Symposium è il primo di una serie che si terrà due volte l’anno per i prossimi cinque anni con l’obiettivo di creare un dialogo tra la natura del luogo e le opere d’arte di giovani artisti, promuovendo il Monte Galala come nuova destinazione di turismo culturale. Il Monte Galala è tra i progetti immobiliari più prestigiosi a Sokhna e l’arte è una componente chiave della sua identità. Punta a creare il più alto livello di interazione tra arte, territorio e progetto architettonico attraverso un’azione integrata e completa che incorpora l’architettura e le opere d’arte nell’ambiente circostante.

Nel mese di maggio un gruppo di artisti ha vissuto un momento di formazione e produzione artistica lavorando insieme a Sokhna ciascuno alla realizzazione di un’opera site-specif interagendo con il tema “Reflective Pop of Color”. Con le loro opere gli artisti hanno trasmesso una visione personale del luogo alla comunità locale e ai turisti di passaggio. Oltre a FARE, partner italiano di Tatweer Misr insieme a 5+1AA, hanno collaborato al progetto i due partner egiziani Mona Hussein Design House (MHDH) e Gallery Misr.

Ispirato dal tema del progetto e dal paesaggio circostante, Andrea Romano ha concepito Highlight, una scultura che utilizza l’ardesia sperimentandone nuove proprietà e caratteristiche al fine di indagare la relazione tra il concetto di “naturale” e “artificiale”. Un innovativo processo dove un unico strato di ardesia è unito con uno strato di fibra di vetro. Il risultato è un materiale composito, un grande “strato” di pietra, leggero e flessibile. Questo elemento bidimensionale diventa un foglio da lavorare in modo più ludico e naturale. Lo taglia, lo piega, lo cuce, gli da una nuova forma tridimensionale diventando un supporto su cui dipingere con pigmenti colorati e lucenti.

FARE nasce nel 2008 con lo scopo di valorizzare e promuovere la cultura operando perlopiù nel settore dell’arte ma allargandosi alla cultura trasversale del contemporaneo. FARE si caratterizza per un attento esercizio di ascolto del sistema e dei suoi operatori: che cosa manca, che cosa va fatto, che cosa si vorrebbe fare. Attraverso un’attività di consulenza, interagisce con enti pubblici e privati in un’ottica di networking improntata alla condivisione d’interessi, progetti, strategie. Nascono così progetti di collaborazione con associazioni, enti di formazione, organizzazioni culturali e progetti più complessi e pubblici tra i quali l’articolazione e la gestione di reti nazionali e internazionali come www.artinresidence.it, un network attivo nel campo della formazione e della mobilità per artisti, curatori e operatori culturali.

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